Dal diario segreto di Rambo Five Stars
Pensiero N.3 - Natale 2016
Dal diario segreto di Rambo Five Stars
Pensiero N.2 - Ragiono de panza
Dal diario segreto di Rambo Light
Pensiero N.1 - Chi lo avrebbe mai detto.
                     

Il diario segreto di

Rambo Five Stars

 

 

   


Mancava solo lui...


Ricordandovi che sarò in vostra "compagnia" ancora per lunghi mesi,

vi auguro un Sereno natale e un 2017 STELLARE


E basta!!!
con queste sentenze, consigli e condanne in abbondanza,
discussioni e pippe fatte
con perseveranza.
Sono stufo e non farò nessuna rimostranza.
Le vostre certezze mandatele in vacanza.
Siamo sempre più cittadini
pieni di ignoranza,
e se non vogliamo finire su un’ ambulanza,
diamo ai nostri istinti una giusta importanza.
Possano loro guidarci a una giusta e concreta speranza.
Per questo motivo il sottoscritto
con grande baldanza,
vi confessa senza alcuna ripugnanza
che da un po' di tempo ragiona con la sua panza.
A usare troppo il cervello con grande tracotanza
non si comprende più la vita né la sua sostanza.
Tranquilli e pacifici come da nostra usanza
dobbiamo uscire tutti dalla nostra solitaria stanza,
riempiendo le piazze senza arroganza
rivedicando i diritti a una nuova cittadinanza.
E con grande e umile costanza,
malgrado il fango ricevuto come da usanza
dobbiamo credere tutti a una nuova
e onesta maggioranza.
Per questo semplice motivo
senza nessuna titubanza.
dono al movimento5S questa mia testimonianza.
E accarezzando questa mia protuberanza
sogno una possibile gravidanza.
Un figlio libero e senza alcuna mancanza,
felice della sua partecipazione in ogni circostanza.

Dal diario segreto di Rambo Five Stars
Pensiero N.1 - Chi lo avrebbe mai detto.
Caro diario
Se cinque anni fa mi avessero detto che mi sarei appassionato alla politica e che mi sarei pure "esposto" pubblicamente non ci avrei mai creduto.
Eppure è successo
Chissà, forse era una cosa latente che aspettava solo una scintilla per esplodere, oppure è semplicemente una gioia di partecipazione e di libertà.
Ci sono delle persone che hanno la capacità di vedere lontano e di capire l'evoluzione della politica e della nostra società.
Una di queste è Giorgio Gaber.
Nel 1972 il brano La libertà sembrava prevedere cosa sarebbe accaduto quaranta anni dopo.
Sulla rete ho trovato questa interessante interpretazione di Ivan Corrado al brano di Gaber
"Per Gaber, essere liberi non vuol dire banalmente poter fare tutto ciò che si vuole (“star sopra un albero”) lasciandosi trascinare da una dionisiaca ubriacatura di indipendenza, ma bensì ha un significato molto più profondo: la piena libertà umana si realizza quando tutti gli individui hanno la possibilità di partecipare, di sentirsi soggetti attivi di ogni decisione che riguarda la propria esistenza, senza l’obbligo di delegare passivamente ad un altro il compito di indirizzare il corso delle vite altrui. Ci troviamo di fronte, dunque, ad un’alta concezione anarchica, ad un desiderio di azione, intesa come opportunità di incidere sul proprio quotidiano, e ad un rifiuto di qualsiasi organismo politico e non, che possa arrogarsi il diritto di stabilire “ciò che è meglio per tutti” senza consultare quei “tutti” "
Non so che dirti caro diario
il fatto è che oggi all'età di 55 anni mi ritrovo qui, con questa fascia sulla fronte convinto, ironico e sereno (fino a prova contraria).
Questa è la mia libertà
questa è la mia PARTECIPAZIONE