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È più forte
di me, non riesco proprio ad assistere a questo declino di valori e
di umanità che stiamo vivendo, senza fare o dire nulla. E dire
che ci sarebbero buoni motivi per starmene tranquillo e rilassato: sessantenne
libero da lavoro (in attesa di pensione), senza figli e perciò
senza nipoti da gestire e, se Dio vuole, per ora, con una discreta salute.
Ma niente, proprio non mi rassegno. Perciò, per placare un pochino
questo desiderio di una semplice e libera "normalita" mi sono
inventato una rivisitazione, ai giorni nostri, del "manuale di
comportamento"più famoso che esiste... il Vangelo.
In verità (vedete....entro già nella parte??) nel mio
piccolo mi sono sentito un po' un Dio quando ho deciso di far ritornare
sulla terra il Messia e per questo mio peccato di superbia chiedo fin
d'ora umilmente perdono. Capisco che l'iniziativa non è nuova,
in passato musical e film hanno già trattato l'argomento, ma
il periodo "oscuro" che oggi stiamo attraversando urgeva un
remake del "progetto".
Per questo motivo, con molta fantasia, un po' di pazzia, ma soprattutto
con il grande rispetto che l'argomento richiede, ho immaginato il ritorno
di LUI ai giorni nostri. LUI dovrà fare i conti con tutti i problemi
e l'opportunità che la nostra epoca nel bene e nel male ci offre,
ma dovrà pure, come già fece già in passato, tentare
di illuminare il nostro cammino e risvegliare le nostre coscienze. Dovrà
però adattarsi, perché non ci saranno più le folle
che lo seguivano e lo osannavano come allora e per diffondere la sua
parola dovrà utilizzare le tecnologie di oggi: smartphone e social
network.
Non gli saranno d'aiuto, perché non compariranno nella storia:
i Regni dei cieli, gli Spiriti Santi e gli inferni vari; la gente di
oggi non teme più nulla... almeno di queste cose e poi... dopo
aver visto l'ultimo Festiva di Sanremo è "rotta" a
tutte le esperienze??.
Le vicende sono quelle narrate dal Vangelo, ma sono "ribaltate"
e rivisitate ai giorni nostri. Questa ricerca è servita al sottoscritto
anche per approfondire la lettura di questo testo, per troppo tempo
lasciato ad impolverarsi sugli scaffali della libreria.
Sono passati duemila anni e i tempi sono cambiati, riuscirà il
nostro eroe a "riconfigurare" gli eventi vissuti allora con
la realtà di oggi? Riuscirà a far giungere e a far comprendere
ai suoi followers e ai suoi amici social il proprio messaggio al mondo,
o finirà male pure questa volta?
La storia inizia domani, primo giorno di Quaresima e terminerà
il 10 Aprile, Lunedì dell'Angelo, sempre se non ci saranno intoppi
e se il buon Dio lo vorrà (ma penso di sì, visto anche
la nostra nuova collaborazione??). La pubblicazione dei post avverrà
giornalmente alle ore 15 circa, per ora solo su Facebook e su Instagram.
Il testo di ogni pagina, comprensivo del nome dell'evangelista da cui
ho preso spunto e del numero del versetto, compariranno sull'immagine
allegata al post.
Allora! vogliamo darla una seconda chance a questo buon uomo?
Domani si inizia con il Prologo (Gv 1,1 - 1,18) è un testo
non di facile comprensione, ci ho capito poco pure io, ma questo, vi
prometto sarà l'unico di tutta la storia ad essere "poco
chiaro".
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