L'addio

Con queste ultime 10 pagine, si chiude la mia "Missione per conto di Dante", iniziata circa 2 mesi fa; è stata un'avventura in cui ho creduto fino alla fine.
Ho sempre pensato che nulla succede per caso, le celebrazioni per i settecento anni dalla morte di Dante cadute proprio in un anno... "infernale", dove in tutto il mondo ci si scopre deboli, paurosi e confusi, dove gli istinti umani prevalgono pericolosamente sulla ragione.
Nello stesso anno, sulla Panda, ho sostituito, dopo mesi e mesi di piacevole ascolto i CD di Francesco Guccini, con quelli di Giorgio Gaber, riscoprendo la sua perenne ricerca di una nuova coscienza.
Ecco il sogno! la scintilla!... Inferno e Coscienza si incontrano nel "vuoto" frettoloso e ansioso di questa epoca e tra una risata, una storia a fumetti e l'ascolto di una canzone, ci spingono a fermarci un attimo.... a interrogarci.
Ora che questa "fatica?" è conclusa mi dedicherò alla fotografia, passione che ho trascurato in questi mesi e poi, con grande gioia di Daniela, alla manutenzione della casa... le tre mani di impregnante al balconcino di legno, sento che non possono più essere rimandate.
È stato detto che il brano "Se ci fosse un uomo" sia il testamento spirituale di Gaber, compare per ultimo, nel suo ultimo CD uscito postumo nel 2003.
Al termine della lettura vi invito all'ascolto del contributo di Giorgio Gaber utilizzato per questa puntata.

 

Titolo
Per ascoltare il brano
Il testo completo
Se ci fosse un uomo
https://youtu.be/txjbEXCeGB4
Artista: Giorgio Gaber
Album: Gaber 1999/2000