Lucifero
Ecco, è arrivata l'ora dell'appuntamento con il
nostro amato... quanto lo amiamo... in sua compagnia il tempo vola via,
ci sentiamo sicuri, felici e invincibili.
Saliamo le scale pregustando il suo sorriso, oppure attendiamo frementi
in macchina la sua uscita dal portoncino. Che bello essere innamorati,
è come stare in una bolla, nulla può disturbarci, mentre
fuori tutto accade, tutto precipita...
Sì... a volte c'è la gente, quella che "rompe",
dà consigli, insinua dubbi e a volte si permette pure di calpestare
il nostro praticello profumato... che gentaglia... sono iene iettatrici.
Non comprendono proprio che noi siamo innamorati, accecati... posseduti,
ci aggrappiamo al nostro amore e saliamo saliamo, sicuri di non cadere,
sicuri di essere amati per sempre.
Ma se non fosse così?
NOOOOOOO! CAZZO! CAZZO! e pensare che sarebbe bastato pochissimo.
"... Bastava spostare a stacco, la nostra angolazione visiva. Guardare
le cose come fosse la prima volta. Lasciare fuori campo tutto il conformismo
di cui è permeata la nostra esistenza.
Dubitare delle risposte già pronte.
Dubitare dei nostri pensieri fermi sicuri, inamovibili.
Dubitare delle nostre convinzioni, presuntuose e saccenti......."
Giorgio Gaber
Al termine della lettura vi invito all'ascolto del contributo
di Giorgio Gaber utilizzato per questa puntata.
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